Blocco 10

mercoledì 25 Gennaio 2012

Il Blocco 10 era la baracca degli esperimenti medici. Diversi medici tedeschi, gran parte dei quali partecipava alle selezioni, chiesero espressamente di poter lavorare con le cavie umane di Auschwitz.
Il Blocco 10 era un luogo degli orrori: fare da soggetto sperimentale poteva prolungare la vita, oppure mettervi subito fine. I prigionieri lì assegnati potevano affrontare prove di reazione cutanea a sostanze relativamente innocue, oppure ricevere un’iniezione di fenolo nel cuore per la dissezione immediata. Il Blocco 10 era il regno del dottor Mengele, il più malvagio gerarca del campo; al tempo stesso, lì il dottor Ernst B. protesse e salvò molti internati.
Il Blocco 10 si trovava nella sezione maschile del campo, ma era per lo più occupato da donne. Vi erano alloggiate anche le prostitute, a beneficio dell’«élite» (soprattutto tedesca) dei prigionieri.

Dottor Clauberg – La sterilizzazione tramite iniezioni

Il suo metodo consisteva nell’iniettare una sostanza caustica nella cervice uterina per ostruire le tube di Falloppio. Egli scelse come soggetti sperimentali donne sposate di età compresa fra i venti e i quarant’anni, preferibilmente fra quelle che avevano avuto figli … aveva sperimentato con diverse sostanze, ma fu molto reticente circa la natura esatta di quella infine prescelta, forse nell’intento di proteggere le sue eventuali «scoperte mediche» da ricercatori concorrenti…
Il dottor Clauberg mi ordinò di sdraiarmi sul tavolo ginecologico … usò quest’ago per farmi un’iniezione nell’utero. Ebbi la sensazione che il ventre mi scoppiasse per il dolore. Cominciai a gridare con tanta forza che potevano sentirmi per tutto il blocco.
Robert Jay Lifton, I medici nazisti, trad. it. di L. Sosio, BUR, Milano 1988, pp. 355-357

Clauberg fu incarcerato in Unione Sovietica e poi rimpatriato in Germania, dove tornò a esercitare la professione medica affermando orgogliosamente di essere riuscito a realizzare un «metodo di sterilizzazione assolutamente nuovo…», che sarebbe stato «molto utile oggi in certi casi». In seguito alle pressioni di alcuni gruppi di sopravvissuti, Clauberg fu arrestato nel 1955 e morì poi misteriosamente in cella nel 1957.

Horst Schumann – La castrazione

Schumann eseguì gli esperimenti con i raggi X descritti alla relativa voce.

Il capitano SS dottor August Hirt – L’omicidio per il «museo della razza»

Hirt selezionò trentanove donne per le loro caratteristiche etniche.

Le donne … erano state sottoposte a un esame fisico simulato nell’intento di rassicurarle, dopo di che erano state gassate … i corpi erano stati trasportati immediatamente al padiglione di anatomia dell’Ospedale Universitario di Strasburgo. Un prigioniero francese, che dovette assistere il direttore del progetto … disse che le «operazioni di preservazione ebbero inizio immediatamente» all’arrivo dei corpi «ancora caldi, con gli occhi… spalancati e luccicanti.» Ci furono poi due arrivi successivi di uomini, privi del testicolo sinistro, che era stato asportato e inviato al laboratorio di anatomia di Hirt.

Hirt fu catturato a Strasburgo dalle truppe francesi, che trovarono

«molti corpi non ancora sottoposti a lavorazione», molti «già sottoposti a un trattamento parziale» e alcuni altri che erano stati «scarnificati… verso la fine del 1944», con la testa bruciata per evitare ogni possibilità d’identificazione….

Hirt si suicidò poco dopo. (Da Lifton, op. cit., pp. 372-374)

Terreni di coltura

Quando la carne animale si fece troppo scarsa, si usò come terreno di coltura la carne umana:

«Poiché le SS rubavano la carne che si usava di solito per produrre i terreni di coltura, il medico capo delle SS … aveva trovato molto semplice sostituire tale carne con carne umana». … Ad Auschwitz, quindi, la carne umana era meno preziosa di quella animale…
Lifton, op. cit., p. 378

Esportazioni

Ad Auschwitz c’era una tale abbondanza di vittime che queste venivano esportate verso tutti gli altri luoghi in cui v’era necessità di soggetti sperimentali.

…otto prigionieri di Auschwitz inviati a Sachsenhausen per esperimenti sull’epatite epidemica … venti bambini ebrei di età compresa tra i cinque e i dodici anni, trasferiti da Auschwitz a Neuengamme, ad Amburgo, dove furono sottoposti a iniezioni di siero tubercolare virulento, e ad altri esperimenti, e assassinati segretamente subito prima dell’arrivo delle truppe alleate.
Lifton, op. cit., p. 393


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