Ordine e legge

mercoledì 25 Gennaio 2012

L’Ordnungsdienst, o milizia d’ordine, era una forza di polizia ebraica istituita dai tedeschi per controllare i ghetti ebrei segregati dell’Europa orientale, mantenendovi l’ordine fino a che la popolazione non veniva deportata nei campi della morte come Auschwitz.
Come istituzione del ghetto, la polizia ebraica in uniforme è un esempio eclatante delle dinamiche degenerative messe in moto dai tedeschi.
L’istituzione di una polizia ebraica venne improvvisata quando i tedeschi rinchiusero gli ebrei nei ghetti. Dapprincipio doveva occuparsi di regolare il traffico di pedoni e veicoli all’interno dei ghetti e mantenere l’ordine pubblico… le reclute, perlopiù, non erano motivate da un senso di dedizione alla comunità. Quanti si arruolavano lo facevano di loro spontanea volontà e per il proprio tornaconto. I requisiti d’ingresso non erano molti: si cercavano uomini giovani e fisicamente abili, meglio se con un qualche addestramento militare. Poche reclute avevano esperienze di servizio comunitario, in parte a causa della loro giovane età…
Comandati a mantenere con la forza l’isolamento del ghetto, i poliziotti ebrei agli ingressi dovevano controllare la gente che entrava e usciva, esaminare documenti d’identità e lasciapassare, e perquisire persone e cose in cerca di merce di contrabbando. Erano supervisionati da guardie polacche e da polizia tedesca armata, in modo che svolgessero i propri compiti correttamente e con la giusta severità.
Lucy Dawidowicz, The War Against the Jews, Bantam Books, USA 1975, p. 234


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